FASE 1, 2, 3 -PRONTI VIA-
"Le sofferenze di questi mesi non vanno brandite gli uni contro gli altri e invito ancora una volta la politica a unirsi per superare questa fase drammatica. Chiedo a tutte le istituzioni di mostrarsi all'altezza, loda i milioni di italiani che hanno lavorato e rispettato le regole ma alza la voce contro le strumentalizzazioni, tanto più odiose se fatte sul dolore e sui lutti provocati dal coronavirus. Chiedo, altresì, un sussulto di responsabilità, dovuto e meritato da un Paese che si è unito per affrontare l'emergenza e ora si rimbocca le maniche per ripartire. Nel 1946 la nascita della Repubblica segnò un nuovo inizio per l'Italia che superò le divisioni grazie a forze politiche che, divise, collaborarono per scrivere la Costituzione e si ritrovarono sui grandi valori. Quello spirito costituente rappresentò il principale motore della rinascita dell'Italia e questa sostanziale unità morale è stata il vero cemento che ha fatto nascere e ha tenuto insieme la Repubblica ed è proprio quel che ci fa riconoscere, ancora oggi, legati da un comune destino". Lo stesso spirito unitario, che fa essere il 2 giugno un simbolo per la nostra ripartenza, ci deve far oggi affrontare un nemico invisibile che ha sconvolto il Paese". Sergio Mattarella Non tutto è alle spalle, "la risalita non sarà veloce, la ricostruzione sarà impegnativa, per qualche aspetto sofferta. Serviranno coraggio e prudenza" per pensare ai cambiamenti del futuro ma tenendo sotto controllo il "possibile ritorno del virus". Il governo dovrà agire con "tempestività e lungimiranza" per sostenere chi è stato colpito e per "pianificare investimenti e interventi di medio e lungo periodo, che consentano di dare prospettive solide alla ripresa del Paese".
QUANDO FINISCE UN GOVERNO DI CONTRATTO
Parliamo di un Governo che si era definito del cambiamento ed effettivamente c'è stato: in peggio! La situazione economica è peggiorata, sul piano sociale nulla è mutato, mentre sul piano elettorale è cambiato tutto, a favore di una destra truce, reazionaria ed anche bigotta. Insomma la crisi è un bene ma Salvini l'ha fatta a suo uso e consumo. Dunque evitiamo di commettere errori e pensiamoci bene prima di andare disinvoltamente alle urne.
DIAMOCI UNA VERA PROSPETTIVA EUROPEA
"Per essere italiani nel mondo, dobbiamo essere europei in Italia" (Gianni Agnelli)
PENSIAMO AL FUTURO
Non possiamo arrenderci o essere indifferenti alla perdita della biodiversità e alla distruzione degli ecosistemi, spesso provocate dai nostri comportamenti irresponsabili ed egoistici. «Per causa nostra, migliaia di specie non daranno gloria a Dio con la loro esistenza né potranno comunicarci il proprio messaggio. Non ne abbiamo il diritto» (Papa Francesco)
PD : NESSUN PRIMARIO, SERVE UNA SQUADRA
"Noi del PD, siamo l'unica alternativa alla destra. La propaganda 5Stelle sbatte contro la realtà. Un nuovo centrosinistra aperto al civismo è la strada da percorrere per tornare a vincere #fiancoafianco". Maurizio Martina
DIVERSAMENTE PD
"Oggi è più facile scappare che entrare nel PD. Eravamo il partito della società civile, siamo diventati il partito delle polemiche interne. Dobbiamo tornare una grande comunità democratica, inclusiva e solidale. Per farlo abbiamo bisogno di staccare la spina alle logiche del passato. Così la prima rivoluzione sarà promuovere le primarie sempre e per tutti come strumento di selezione della classe dirigente. Basta con i pacchetti di tessere per “comprarsi” il voto dei circoli ed eleggere i segretari. Facciamo contare gli iscritti con consultazioni continue sulla linea politica e restituiamo dignità alla parola democratici. (M Richetti)